SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI
L’oggi è nel cuore dell’uomo come una conchiglia in fondo al mare.
Domani, nella marea della risurrezione, le conchiglie, gettate sulla sabbia,
si apriranno e moriranno. Verrà, così, alla luce la perla. (Al-Hallaj).
BENEDIRÒ IL SIGNORE
Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla mia bocca la sua lode sempre avrò; / nel mio canto do gloria al Signore, / si rallegra il mio cuore in umiltà.
Ti benedirò, Signore, in ogni tempo, / canterò per te senza fine. / Se sarai con me, più nulla temerò / e avrò nel cuore la gioia.
Benedirò il Signore in ogni tempo, / il nome suo in eterno canterò; / io l’ho cercato e lui mi ha risposto, / dall’angoscia lui mi libererà. Rit.
Benedirò il Signore in ogni tempo, / guardando a lui il mio volto splenderà; / io lo so com’è buono il Signore, / nella vita vicino mi sarà. Rit.
Ti benedirò, Signore, in ogni tempo, / canterò per te senza fine. / Se sarai con me, più nulla temerò / e avrò nel cuore la gioia. / Se sarai con me, più nulla temerò / e avrò nel cuore la gioia.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi. E con il tuo spirito.
PER CHIEDERE PERDONO
– Signore Gesù, tu ci conduci alla gioia: scaccia dalla nostra esistenza la tristezza dell’egoismo e del peccato. Signore, pietà!
– Cristo Gesù, tu ci porti la vita: liberaci da tutto ciò che diffonde morte in noi e attorno a noi.
Cristo, pietà!
– Signore Gesù, tu ci accompagni con il tuo amore: sostieni i nostri passi perché siamo creature fragili. Signore pietà!
Dio onnipotente, abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.
GLORIA IN EXCELSIS DEO
Et in terra pax hominibus bonæ voluntatis.
Laudamus te. Benedicimus te. Adoramus te. Glorificamus te. Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam. Dòmine, Deus, Rex cælèstis. Deus Pater omnipotens. Dòmine Fili unigènite, Iesu Christe. Dòmine Deus, Agnus Dei, Filius Patris. Qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Qui tollis peccata mundi, suscipe deprecationem nostram. Qui sedes ad dèxteram Patris, miserère nobis. Quoniam tu solus Sanctus. Tu solus Dominus. Tu solus Altissimus: Iesu Christe. Cun Sancto Spiritu, in gloria Dei Patris. Amen.
PREGHIAMO
Dio onnipotente ed eterno, che doni alla tua Chiesa la gioia di celebrare in un’unica festa i meriti e la gloria di tutti i Santi, concedi al tuo popolo, per la comune intercessione di tanti nostri fratelli, la bontà della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unita dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRIMA LETTURA
San Giovanni contempla in visione una moltitudine immensa di persone salvate da Cristo.
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo (7,2-4.9-4).
… Dall’oriente apparve un altro angelo. Aveva in mano il sigillo del Dio vivente. Egli gridò con voce possente ai quattro angeli ai quali Dio aveva dato il potere di devastare la terra e il mare: “Non devastate né la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato in fronte i servi del nostro Dio”.
Poi udii quanti erano i segnati: erano centoquarantaquattromila, presi da ognuna delle tribù d’Israele. Dopo vidi ancora una grande folla di persone di ogni nazione, popolo, tribù e lingua, che nessuno riusciva a contare. Stavano di fronte al trono e all’Agnello, vestite di tuniche bianche, e tenendo rami di palma in mano gridavano a gran voce: “La salvezza appartiene al nostro Dio, a lui che siede sul trono, e all’Agnello”.
Tutti gli angeli che stavano in piedi attorno al trono, agli anziani e ai quattro esseri viventi, si inginocchiarono di fronte al trono, con la faccia a terra, e adorarono Dio, dicendo: “Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria e la sapienza, la riconoscenza e l’onore, il potere e la forza, per sempre! Amen!”. Uno degli anziani mi domandò:
“Chi sonoqueste persone vestite di bianco, e di dove vengono?”. Io risposi: “Tu lo sai meglio di me, Signore”. E lui: “Sono quelli che vengono dalla grande persecuzione. Hanno lavato le loro tuniche, purificandole con il sangue dell’Agnello”.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (dal Salmo 23)Chi è che sarà accolto definitivamente accanto a Dio? Il salmo risponde: colui che cerca di avere un cuore puro e mani innocenti. Un popolo intero si riconosce in questo programma, questo popolo che sta celebrando il suo Signore.
Rit. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Del Signore é la terra con le sue ricchezze, \ il mondo con i suoi abitanti. \ Lui l’ha fissata sopra i mari, \ l’ha resa stabile sopra gli abissi. Rit.
Chi è degno di salire al monte del Signore? \ Chi entrerà nel suo santuario? \ Chi ha cuore puro e mani innocenti; \ chi non serve la menzogna \ e non giura per ingannare. Rit.
Egli sarà benedetto dal Signore \ e accolto da Dio, suo salvatore. \ Così sono quelli che lo cercano, \ quelli che lo vogliono incontrare: \ questo è il popolo di Giacobbe! Rit.
SECONDA LETTURA
Ogni credente, a motivo del Battesimo, prende parte della natura divina ed è davvero figlio del Padre che è nei cieli.
Dalle prima lettera di san Giovanni apostolo (3,1-3)
Vedete come ci ha voluto bene il Padre! Egli ci ha chiamati a essere suoi figli. E noi lo siamo davvero. Perciò il mondo non ci capisce. Il mondo non ha capito neppure Gesù! Miei cari, ora siamo figli di Dio; quel che saremo ancora non si vede. Ma quando Gesù ritornerà, saremo simili a lui, perché lo vedremo come è realmente. Come Cristo è puro, tutti quelli che fondano in lui la loro speranza si purificano dal male.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia. Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò sollievo, dice il Signore.
VANGELO
La felicità é la vocazione dell’uomo e viene concessa da Cristo a tutti coloro che s’impegnano a costruire il regno di Dio.
Dal vangelo secondo Matteo (5,1-12).
Vedendo che c’era tanta gente Gesù salì verso il monte. Si sedette, i suoi discepoli si avvicinarono a lui ed egli cominciò a istruirli con queste parole: «Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio: Dio darà loro il suo regno. Beati quelli che sono nella tristezza: Dio li consolerà. Beati quelli che non sono violenti: Dio darà loro la terra promessa. Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole: Dio esaudirà i loro desideri. Beati quelli che hanno compassione degli altri: Dio avrà compassione di loro. Beati quelli che sono puri di cuore: essi vedranno Dio. Beati quelli che diffondono la pace: Dio li accoglierà come suoi figli. Beati quelli che sono perseguitati per aver fatto la volontà di Dio: Dio darà loro il suo regno. Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me. Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i profeti furono perseguitati».
Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.
IL CIELO NARRA
1. Il cielo narra la tua gloria, \ le stelle parlano di te. \ La notte e il giorno senza fine \ ritmano il loro canto a te.
Rit. Rendiamo grazie a te, o Padre, \ perché riveli la tua gloria \ a chi ti cerca in umiltà.
2. Tu hai parlato a noi, Signore, \ la tua parola è verità: \ come una lampada, rischiara \ i passi dell’umanità. Rit.
3. La tua Parola scese in terra, \ il Verbo carne diventò: \ pose la tenda in mezzo a noi \ e la tua gloria ci svelò. Rit.
SULLE OFFERTE
Ti siano graditi, Signore, i doni che ti offriamo in onore di tutti i Santi: essi, che già godono della tua vita immortale, ci proteggano nel cammino verso di te. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore il nostro Dio.
È cosa buona e giusta.
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi ci dai la gioia di contemplare la città del cielo, la santa Gerusalemme che è nostra madre, dove l’assemblea festosa dei nostri fratelli glorifica in eterno il tuo nome. Verso la patria comune noi, pellegrini sulla terra, affrettiamo nella speranza il nostro cammino, lieti per la sorte gloriosa di questi membri eletti della Chiesa, che ci hai dato come amici e modello di vita. Per questo dono del tuo amore, uniti all’immensa schiera degli angeli e dei santi, cantiamo con gioiosa esultanza la tua lode…
Sanctus, sanctus, sanctus Dòminus Deus Sabaoth. Pleni sunt cæli et terra gloria tua. Hosanna in excelsis. Benedictus qui venit in nomine Domini. Hosanna in excelsis.
Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il Corpo e † il Sangue del Signore nostro Gesù Cristo.
Egli, consegnandosi volontariamente alla sua passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese il calice, di nuovo rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.
Preghiamo insieme: Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro papa Francesco, il nostro vescovo Riccardo, i presbiteri e i diaconi. Ricordati anche dei nostri fratelli e sorelle, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto.
Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:
Pater noster, qui es in cælis: sanctificétur nomen tuum; advéniat regnum tuum; fiat volúntas tua, sicut in cælo, et in terra. Panem nostrum cotidiánum da nobis hódie; et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris; et ne nos indúcas in tentatiónem; sed líbera nos a malo.
Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Scambiatevi un segno di pace
AGNUS DEI
Agnus Dei qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Agnus Dei qui tollis peccata mundi, miserere nobis. Agnus Dei qui tollis peccata mundi, dona nobis pacem.
Beati gli invitati alla cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.
O Signore non son degno di partecipare alla tua mensa: ma dì una sola parola e io sarò salvato.
IL PANE DEL CAMMINO
Il tuo popolo in cammino \ cerca in te la guida. \ Sulla strada verso il regno \ sei sostegno col tuo corpo: \ Resta sempre con noi o Signore!
È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza \ e rende più sicuro il nostro passo. \ Se il vigore del cammino si svilisce, la tua mano dona lieta la speranza!
È il tuo vino, Gesù che ci disseta \ e sveglia in noi l’ardore di seguirti. \ Se la gioia cede il passo alla stanchezza \ la tua voce fa rinascere freschezza.
DOPO LA COMUNIONE
O Padre, unica fonte di ogni santità, mirabile in tutti i tuoi Santi, fa che raggiungiamo anche noi la pienezza del tuo amore, per passare da questa mensa eucaristica, che ci sostiene nel pellegrinaggio terreno, al festoso banchetto del cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen.
BENEDIZIONE
Dio, gloria e letizia dei santi, che vi rafforza con la loro incessante preghiera vi doni la sua perenne benedizione. Amen.
Liberi dai mali presenti per l’intercessione di tutti i santi e istruiti dal loro esempio di vita, possiate essere trovati sempre fedeli nel servizio di Dio e dei fratelli. Amen.
Possiate godere con tutti i Santi la gioia di quella patria, nella quale la Chiesa esulta in eterno per la comunione gloriosa di tutti i suoi figli. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio † e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Amen.
Preghiera
Questo giorno, Signore, mi porta ogni anno il suo carico di tristezza perché mi fa percepire
la perdita di tante persone care che hanno portato nella mia esistenza la dolcezza dell’affetto, la consolazione dell’amicizia.
Questo giorno, Signore, mi porta ogni anno un invito alla riconoscenza, ad un’intensa gratitudine perché mi fa misurare con stupore e con gioia i tanti raggi di luce e di bontà che hanno percorso la mia esistenza.
Questo giorno, Signore, mi porta ogni anno un annuncio di speranza: so che non ho perduto per sempre coloro che ho tanto amato, so che un giorno li ritroverò, accanto a te, trasfigurati dalla tua misericordia e dalla tua bellezza.
SALMO 129
Spero nel Signore * e aspetto sulla sua parola.
Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.
Se consideri le colpe Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono *
perciò avremo il tuo timore.
Io spero nel Signore, *
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l’aurora.
Israele attenda il Signore *
perchè presso il Signore è la misericordia,
grande è presso di lui la redenzione; *
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.
L’eterno riposo dona loro o Signore e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace.
Amen.
QUANDO BUSSERO’
Quando busserò alla tua porta / avrò fatto tanta strada / avrò piedi stanchi e nudi, / avrò mani bianche e pure, / avrò fatto tanta strada… O mio Signore!
Quando busserò alla tua porta / avrò frutti da portare, / avrò ceste di dolore, / avrò grappoli d’amore…
Quando busserò alla tua porta / avrò amato tanta gente, / avrò amici da ritrovare / e amici per cui pregare…
VIAGGIO NELLA VITA
Avevo tanta voglia di viaggiare… / Tu mi dicesti: vai ed io partii… / “Son vivo” dissi allora ad una donna, / a te, amico mio, pensaci tu.
Prendimi per mano Dio mio, / guidami nel mondo a modo tuo… / la strada è tanto lunga e tanto dura, / però con te nel cuor non ho paura.
Io sono ancora giovane Signore / ma sono tanto vecchio dentro il cuore. / Le cose in cui credevo m’han deluso, / io cerco solo amore e libertà. Rit.
giorno mi han proposto un altro “viaggio”… Il cuore mi diceva: “non partire”. / Quel giorno ero triste e me ne andai, / la strada per tornar non trovo più. Rit.
Per me vicina è ormai la grande sera, / il sole muore verso l’orizzonte… / Io sento che il tuo regno è più vicino: / son pronto per il viaggio mio con te. Rit.
Al vîf il gno Redentor
Al vîf il gno Redentor, e te ultime dì
lu vioderai in muse!
O ai sintût une vôs dal cîl che mi diseve:
futunâz j omps che murin tal Signor.
A lassin cheste vite par une plui vere,
a vioderan il Signor in Gjerusalem.
PREGHIERE DI BENEDIZIONE
O Dio, i cui giorni non conoscono tramonto e la cui misericordia è senza limiti, ricordaci sempre quanto breve e incerta é la nostra esistenza terrena. Il tuo Spirito ci guidi nella santità e nella giustizia in tutti i giorni della nostra vita, perché dopo averti servito in questo mondo in comunione con la tua Chiesa, sorretti dalla fede, confortati dalla speranza, uniti nella carità, possiamo giungere insieme con tutti i nostri defunti nella gioia del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.
(Oppure) Sii benedetto, o Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella tua grande misericordia ci hai rigenerati mediante la risurrezione di Gesù dai morti a una speranza viva, per una eredità che non si corrompe e non marcisce; ascolta la preghiera che ti rivolgiamo per tutti i nostri cari che hanno lasciato questo mondo: apri le braccia della tua misericordia e ricevili nell’assemblea gloriosa dei Santi.
Conforta quanti sono nel dolore del distacco con la certezza che i morti vivono in te e anche i corpi affidati alla terra saranno un giorno partecipi della vittoria pasquale del tuo Figlio.Tu che sul cammino della Chiesa hai posto quale segno luminoso la beata Vergine Maria, per sua intercessione sostieni la nostra fede, perché nessun ostacolo ci faccia deviare dalla strada che porta a te, che sei la gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.
FAISI DONGJE
Faisi dongje Sanz di Diu,* pesseait agnui dal Signor,* us raccomandin nestris fradis
Compagnaiu vuatris in te cjase dal pari.
Crist, che us à clamâs us vegni incuintri e us vebi in glorie par simpri.
Compagnaiu vuatris in te cjase dal pari.
Requie eterne, Signor, pai nestris muarz, fas che s’impìi par lôr il sflandor de to lus par in eterno. Compagnaiu vuatris in te cjase dal pari.
Le ragioni della speranza
La festa di tutti i santi si rivela più che mai necessaria, provvidenziale, perché ci aiuta a sfuggire a un grande imbroglio, a una truffa che ci toglie di mano qualcosa di molto importante: la speranza.
Ogni mezzo di informazione, a modo suo, fa la sua parte. Scandali, con tanto di nomi, cognomi, foto e racconti, che hanno coinvolto un bel po’ di persone. Scandali che sembrano fatti apposta, dal momento che coinvolgono gente di destra e di sinistra, per trasmetterci una sensazione falsa, sbagliata e pericolosa. Sì, ci vogliono far credere che siamo tutti sporchi, che tutti in un modo nell’altro ci siamo infangati, e quindi — ed è questo il peggio — l’onestà e la generosità, l’altruismo e l’abnegazione sono una semplice e pura illusione.
Chi è sporco, chi ha fatto cose sbagliate, chi si è comportato in modo disonesto o indegno, ci fa credere che siamo tutti sporchi, tutti almeno un poco disonesti… così il suo problema non esiste più.
E invece no. La santità esiste. Gli onesti ci sono, e sono più numerosi dei ladri. I genitori in gamba esistono, oltre, purtroppo, a quelli che tradiscono il proprio coniuge. C’è gente che tiene in piedi il mondo proprio con la sua bontà, con la sua dedizione, con il suo spirito di servizio.
Ecco perché la festa dei santi è particolarmente attuale. Di fronte a quelli che vivono per apparire, per una comparsa anche breve sul video, raggiunta a qualsiasi costo, ci sono uomini che hanno fatto il loro dovere nascostamente per tutta una vita e che hanno considerato questa scelta giusta, accontentandosi della stima di Dio e di quelli che stavano loro accanto.
Ma davvero esiste gente del genere? O si tratta di una specie in estinzione? La liturgia ce lo dice e la parola di Dio lo conferma: i Santi non sono uno sparuto gruppo, ma una moltitudine, sono così numerosi che non li si può neppure contare.
Il mondo e la chiesa possono contare su di loro, sulla loro presenza, spesso muta ma efficace. Sulla loro azione, che non conquista le prime pagine dei giornali, ma contribuisce a far progredire l’umanità.