DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024
Chi entra in casa nostra ammiri noi
piuttosto che le nostre suppellettili. Seneca.
ACCOGLIENZA
Non basta pregare da casa, e neanche pregare nel proprio cuore. Siamo fatti di corpo, abbiamo bisogno di toccare, vedere… Ecco perché siamo qui in chiesa, per celebrare l’Eucaristia. Perché il Signore qui si lascia toccare, vedere, e ci invita a pregare insieme, nella comunità che Lui raduna. Viviamo allora in profondità questo incontro con il Signore!
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Il Signore, che sceglie i piccoli e i poveri per renderli ricchi nella fede sia con voi.
E con il tuo spirito.
PER CHIEDERE PERDONO
È il Signore che apre i nostri orecchi alla sua parola e le nostre labbra alla sua lode. Diamo spazio alla grazia della sua salvezza aprendo il nostro cuore al suo perdono.
– Signore Gesù, unico Maestro, perdonaci se non viviamo le nostre assemblee secondo la tua proposta, che ci invita all’amore verso tutti; e abbi pietà di noi:
Signore pietà!
– Cristo Gesù, perdonaci se il nostro cuore rimane chiuso nell’ascoltare e annunciare le tue parole di speranza; e abbi pietà di noi: Cristo pietà!
Signore Gesù, perdonaci e rendici testimoni dei tuoi doni di amore che ci infondono fiducia e gioia di vivere; e abbi pietà di noi:
Signore pietà!
Diciamo assieme Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.
GLORIA a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.
PREGHIAMO
O Padre, che ci hai donato il Salvatore e lo Spirito Santo, guarda con benevolenza i tuoi figli di adozione, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO
La Liturgia della Parola odierna pone alla nostra attenzione una parola di grande speranza, ma allo stesso tempo sconvolgente per la ragione umana: gli smarriti di cuore vedranno cose che pensavano impossibili, i poveri erediteranno il regno di Dio, i sordi udranno e i muti parleranno, perché il Signore ha fatto bene ogni cosa per coloro che lo amano
PRIMA LETTURA
Dal libro del profeta Isaìa (35,4-7)
Dite agli scoraggiati: «Siate forti, non abbiate timore! Il vostro Dio viene a liberarvi, viene a punire i vostri nemici». Allora i ciechi riacquisteranno la vista e i sordi udranno di nuovo. Allora lo zoppo salterà come un cervo, e il muto griderà di gioia. Nel deserto scaturirà una sorgente e scorreranno fiumi nella steppa. Tra la sabbia bruciata si formerà un lago, e dalla terra secca sprizzeranno sorgenti d’acqua.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
SALMO RESPONSORIALE (dal Salmo 145)
Rit. Loda il Signore, anima mia.
Il Signore ha fatto il cielo e la terra, / il mare e tutto quello che esiste; / mantiene la sua parola, / difende la causa dei perseguitati. Rit.
Il Signore libera i prigionieri, / dà il pane agli affamati; / il Signore apre gli occhi ai ciechi, / rialza chi è caduto e ama gli onesti. Rit.
Il Signore protegge lo straniero, / difende l’orfano e la vedova / e sbarra il cammino agli oppressori. / Questo è il tuo Dio, o Sion. / Egli è re in ogni tempo; / il suo potere rimane per sempre. Rit.
SECONDA LETTURA
Dalla lettera di san Giacomo apostolo (2, 1-5)
… Fratelli, voi che avete la fede in Gesù Cristo, nostro Signore glorioso, dovete comportarvi allo stesso modo con tutti, senza ingiuste preferenze. Facciamo un esempio: un uomo ricco viene a una delle vostre riunioni, con anelli d’oro e abiti di lusso; e alla stessa riunione viene anche uno che è povero e vestito male. Voi vi mostrate pieni di premure per quello che è vestito bene e dite: «Siediti qui, al posto d’onore».
Al povero, invece, dite: «Tu rimani in piedi», oppure «siedi in terra, qui, accanto al mio sgabello». Se vi comportate così, non é forse chiaro che fate delle differenze tra l’uno e l’altro e che ormai giudicate con criteri malvagi? Ascoltate, fratelli carissimi: Dio ha scelto quelli che agli occhi del mondo sono poveri, per farli diventare ricchi nella fede e dar loro quel regno che egli ha promesso agli uomini che lo amano.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia. Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti.
VANGELO
Dal vangelo secondo Marco (7,31-37)
Poi Gesù lasciò la regione di Tiro, passò per la città di Sidone e tornò ancora verso il lago di Galilea attraverso il territorio delle Dieci Città.
Gli portarono un uomo che era sordomuto e lo pregarono di mettere le mani sopra di lui. Allora Gesù lo prese da parte, lontano dalla folla, gli mise le dita negli orecchi, sputò e gli toccò la lingua con la saliva. Poi alzò gli occhi al cielo, fece un sospiro e disse a quell’uomo: «Effatà!» che significa: «Apriti!».
Subito le sue orecchie si aprirono, la sua lingua si sciolse ed egli si mise a parlare molto bene. Gesù ordinò di non dire nulla a nessuno, ma più comandava di tacere, più la gente ne parlava pubblicamente. Tutti erano molto meravigliati e dicevano: «E’ straordinario! Fa sentire i sordi e fa parlare i muti!».
Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.
PROFESSIONE DI FEDE
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
preghiera dei fedeli
La gente presentava a Gesù gli ammalati perché li guarisse. Portiamo anche noi a lui le nostre preoccupazioni, confidando nel suo amore, fiduciosi che l’incontro con lui ci libererà da tutte le nostre chiusure interiori e ci aprirà all’ascolto della sua Parola.
Preghiamo dicendo: Ascoltaci, Signore.
1 -Per tutti i battezzati: perchè ognuno riviva il proprio Battesimo, lasciandosi risanare grazie a Gesù dalla sordità verso la parola di Dio. Preghiamo.
2 -Per quanti sono chiamati a governare le nazioni: possano promuovere efficaci politiche per la pace tra i popoli, per l’attenzione verso le categorie più fragili e per un’educazione delle giovani generazioni. Preghiamo.
3 -Per le famiglie in crisi e per quelle dove si vivono situazione di violenza: sorretti dalla parola di Dio e attingendo alla grazia dei sacramenti, si sforzino di trovare percorsi di riconciliazione e di guarigione. Preghiamo.
4 -Per quanti si preparano a ricevere i sacramenti dell’Iniziazione cristiana: possano trovare una comunità che testimoni la bellezza del messaggio evangelico e li conduca all’amore di Cristo e della sua chiesa. Preghiamo.
5 -Per la nostra comunità: si impegni a eliminare ogni distinzione che porta a divisioni per creare un clima di vera famiglia cristiana riunita per celebrare il grande mistero dell’amore incondizionato ed imparziale del suo Signore. Preghiamo.
Diciamo assieme O Padre che scegli i piccoli e i poveri per farli ricchi nella fede ed eredi del tuo Regno, aiutaci a dire la tua parola di coraggio a tutti gli smarriti di cuore, perché si sciolgano le loro lingue e tanta umanità malata, incapace perfino di pregarti, canti con noi le tue meraviglie. Per Cristo nostro Signore. Amen
SULLE OFFERTE
O Dio, sorgente della vera pietà e della pace, salga a te nella celebrazione di questo mistero la giusta adorazione per la tua grandezza e si rafforzi la fedeltà e la concordia dei tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore il nostro Dio.
È cosa buona e giusta.
È bello unirci alla lode delle folle che riconoscono che tu fai bene ogni cosa, Dio fedele alle tue promesse, attraverso Gesù, il nostro Salvatore.
Lui, tua Parola vivente, svela la potenza del tuo amore e dona all’uomo, chiuso nel silenzio, di aprirsi all’ascolto e all’annuncio della Parola che ridona speranza e gioia.
Pieni di stupore, anche noi eleviamo la nostra acclamazione a te, e chiediamo di poter maturare la nostra fede in Gesù, l’uomo-Dio, che manifesta la tua tenerezza di Padre.
Consapevoli di questo grande dono, uniti alla comunità in cammino verso la salvezza, e a quanti godono la visione del tuo volto, innalziamo con gioia il canto della lode:
Santo
Preghiamo insieme Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro papa Francesco, il nostro vescovo Riccardo, i presbiteri i diaconi.Ricordati dei nostri fratelli e sorelle, che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto. Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, san Giuseppe, suo sposo, gli apostoli e tutti i santi, che in ogni tempo ti furono graditi, e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.
AL PADRE NOSTRO: Le nostre orecchie sono state aperte all’ascolto della Parola, apriamo adesso la nostra bocca per rivolgerci a Dio chiamandolo Padre, come Gesù ci ha insegnato. Diciamo insieme: Padre nostro…
SCAMBIO DI PACE
II Regno promesso da Dio “a quelli che lo amano” con cuore sincero è regno di “giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo”. Scambiamoci un gesto di pace.
DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che nutri e rinnovi i tuoi fedeli alla mensa della parola e del pane di vita, per questi doni del tuo Figlio aiutaci a progredire costantemente nella fede, per divenire partecipi della sua vita immortale. Per Cristo nostro Signore. Amen.
BENEDIZIONE
Il Dio di ogni consolazione disponga nella sua pace i vostri giorni, e vi conceda i doni della sua grazia. Amen.
– Vi liberi sempre da ogni pericolo e confermi nel suo amore i vostri cuori. Amen.
– Vi colmi di fede, speranza e carità, perché sia ricca di opere buone la vostra vita, e possiate giungere alla gioia della vita eterna. Amen.
– E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Piglio † e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre. Amen.
Ascoltare e parlare
Il gesto compiuto da Gesù per guarire il sordomuto è passato, anche se con qualche variazione, nel rito del battesimo. Ci sono tanti battezzati, tuttavia, che rimangono “muti” e molti di più, purtroppo, che restano “sordi”. Muti perché non parlano con Dio, non trovano il tempo per dialogare con lui, se non in modo del tutto fugace ed estemporaneo, che nulla ha a che fare con un’autentica relazione. Sordi perché chiusi in modo impermeabile alla sua Parola, al punto che il loro presunto cristianesimo ne risulta del tutto estraneo. Ma è proprio così importante – viene da chiedersi – ascoltare e parlare nell’ambito della fede? Non potrebbero essere sopperiti dai riti e dai simboli? Tocchiamo con mano una questione di non poco conto nell’ambito della nostra adesione a Cristo. Una buona comunicazione non può prescindere dall’ascolto e dalla parola: sono queste due realtà ad assicurarne il buon funzionamento e a salvarci da molte patologie. Senza ascolto c’è il rischio che l’altro non venga accolto per quello che è effettivamente – nella sua distanza, nella sua diversità, nella sua originalità. Nel caso di Dio c’è il pericolo che egli venga ridotto a un “idolo” che assume il volto che gli attribuiamo noi. Senza una parola che fuoriesca dalle labbra e dal cuore, si corre il pericolo che il messaggio che abbiamo ricevuto, l’appello che ci ha raggiunto, rimanga senza risposta, come sospeso. Senza questi “passaggi” ineludibili il rito e il simbolo rischiano di diventare qualcosa di magico e di equivoco. Non serve difendere le croci e i crocifissi di legno o di pietra se poi, di fatto, si irride al Vangelo di Gesù. E anche compiere gesti sacri può assumere un significato molto diverso se ci si aspetta che Dio intervenga a prescindere dalla nostra adesione a lui e alla sua Parola. Trasmettere la fede è, di conseguenza, un compito che si onora veramente quando si insegna ad ascoltare Dio e a parlare con lui, quando si trova il tempo per fermarsi e lasciarsi trasformare dalla sua grazia. Troppo spesso accade che andiamo da Dio per convincerci che siamo nel giusto e non per farci cambiare da lui. Non, quindi, come molti affermano: «Mi porto Dio nel cuore», ma piuttosto: «Vorrei essere nel cuore di Dio»!
La Preghiera
È un uomo “bloccato” quello che ti portano, Gesù. Ecco perché ha bisogno che altri ti preghino di guarirlo. Non può intendere i suoni che lo circondano e non può esprimersi in modo corretto. Tu, Gesù, lo prendi in disparte e lo risani lontano dalla folla, da occhi indiscreti, per aprire la sua vita a una possibilità nuova. Tu non hai paura di toccare i suoi orecchi e la sua lingua.
Non puoi guarire a distanza perché la prima cosa che vuoi fargli percepire è il tuo amore, la tua compassione. E non adoperi parole arcane, espressioni oscure e incomprensibili, ma un semplice «Apriti» che lo ricolloca nel mondo di chi ascolta e parla. Ripeti anche a me, Signore, lo stesso comando perché anch’io sono sordo alla tua Parola e a quello che mi dicono gli altri.
E spesso sono muto, non mi rivolgo a te, e pronuncio parole intinte nell’asprezza. Guarisci, ti prego, i miei orecchi e la mia lingua, ma soprattutto risana il mio cuore.
informazioni interparrocchiali
domenica 8 settembre 2024
piano: IN CHIESA concerto ore 20.30
giovedÌ 12 AVOSACCO NON VIENE CELEBRATA LA MESSA DELLE ORE 18.00
PIEDIM LA MESSA VIENE CELEBRATA ALLE ORE 18.00
SABATO 14
BATTESIMO DI ALICE VALERIA DE NIPOTI DI STEFANO E DI JENNY SOLLERO
DOMENICA 15
PIEDIM FESTA DEL SACRO CUORE DI GESÙ
SITO DELLA COLLABORAZIONE PASTORALE DI SAN PIETRO
www.cpsanpietroincarnia.it
Suore: Cedarchis 334 18 52 226 – 348 56 63 540
don Ivo 334 57 85 102 – e-mail: ivodereani@gmail.com
Sito della collaborazione di San Pietro in Carnia:
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Per eventuali offerte: IT 55 P 03069 64326 100000006524
ORARI SANTE MESSE
PIANO: FESTIVO 11.00; sabato messa prefestiva ore 18.00 – FERIALE: lunedì ore 18.00; ARTA: FESTIVO ore 10.00; FERIALE, martedì alle ore 18.00 – CEDARCHIS: FESTIVO ore 10.00; FERIALE: mercoledì ore 18.00 – PIEDIM: FESTIVO ore 11.00; FERIALE: giovedì ore 18.00 – CABIA: FESTIVO ore 9.00; FERIALE venerdì ore 18.00 – RIVALPO-VALLE: FESTIVO ORE 9.45 – LOVEA: FESTIVO ORE 11.15